MEMORIE CHE INIZIANO DA QUI
90 anni di storia
Un viaggio tra i ricordi alla scoperta di Barbaran Vigne e Vini
I nostri ricordi più cari da bambini, risalgono a quando noi tre fratelli, giocavamo in cantina osservando e disturbando le attività giornaliere dei nostri genitori: divertiti su e giù per le vecchie scale, tra le botti di rovere, correndo e saltando i tubi da travaso, tra pile di damigiane, imbuti, gomme e vecchie mappe appese sui muri, da cui faceva capolino la Casa Barbarana dei nonni. Una vera e propria “bottega” del vino. L’ammirazione che nutriamo per il duro lavoro di nostro padre Simeone e di nostra madre Nori, oggi ci incoraggia e ci impegna con grande passione, a portare avanti questa lunga tradizione famigliare nell’affascinante mondo del vino. Ancor oggi mi piace ritornare lì dove tutto ebbe inizio e dove anno dopo anno, viti forti e rigogliose continuano a donarci degli ottimi grappoli per produrre vini tradizionali e sopratutto antichi.
Nonno Alberto
Casa Barbarana
Nella Biblioteca Comunale di Treviso è conservata l’antica planimetria del comune di Zenson di Piave del secolo XVII, dove riporta “Casa Barbarana” vicina al centro del paese. Era la casa della nostra famiglia con adiacenti terreni dove si coltivavano viti di uva Rabosa nera e Rabosa bianca.VENEZIA E IL LUNGO COMMERCIO ATTRAVERSO IL PIAVE
Nonno Alberto (1886-1969) agli inizi del ‘900 acquistò al ritorno dalla Boemia, alcuni ettari di terreno agricolo, ampliando così l’azienda di famiglia. Abile coltivatore si dedicò all’allevamento e al commercio di bestiame e di cavalli in particolare. Terminate le cruente battaglie della Grande Guerra mosse i suoi primi passi in questa terra graffiata da fiumi; iniziò l’attività di trasporto di vino su botti caricate su carri trainati dai suoi cavalli accostando le rive del fiume Piave, giungendo a rifornire famose trattorie di Treviso, ed anche, trasferendo le botti dai carri a grosse barche, a rifornire famose trattorie e commercianti di Venezia. Vino poi rinegoziato in terre più lontane dove le navi mercantili veneziane approdavano. Ancor oggi i nostri Vini vengono distribuiti nei migliori “Bacari” Veneziani ed enoteche della provincia di Treviso, dove ne vengono apprezzate le Alte Qualità di vinificazione e il sapore sartoriale.
SIMEONE ALBINO BARBARAN
La tradizione secolare incline al “recupero e conservazione” delle tradizioni vitivinicole più antiche è stata perseguita negli anni, prima da Alberto per poi passare il testimone all’ultimo dei suoi nove figli, Simeone. Il quale sviluppò con grande amore e dedizione l’azienda di oggi “Barbaran Vigne e Vini” che si distingue non solo per la produzione di vini internazionali, ma in primis per il recupero di vini antichi. A testimonianza di ciò, nei primi anni ’90, Simeone iniziò il percorso volto allo studio e riconoscimento di un vecchissimo vigneto ritrovato nelle adiacenze: avviò il processo di riproduzione di questa pianta coinvolgendo alcune autorità competenti nel contesto di recupero dei vecchi vitigni del Veneto, che attraverso affermati ricercatori, iniziò studi accurati. Oggi questo vitigno è recuperato e viene riconosciuto come “GRAPARIOL”, un raro, vecchio ed interessantissimo vitigno del Basso Piave, dalle alte potenzialità viticole ed enologiche che ha colto l’interesse anche del Ministero delle Politiche Agricole procedendo all’iscrizione nel Registro Nazionale delle varietà di vite nel 2007.Oggi: I VIGNETI
19 ettari vitati estesi tra il Basso Piave e la provincia di Treviso, vigneti favoriti da un microclima generato dall’incontro di venti di origine marittima e montana posizionati tra il mare Adriatico e le Alpi.
Il suolo costituisce uno dei fattori determinanti per la qualità dei nostri vini: la sua formazione è diversificata da vari tipi di sedimenti alluvionali creati dal Fiume Piave, alcuni dei quali capaci di drenare l’acqua con estrema facilità, altri più argillosi meno delavabili, capaci di trattenere maggiori quantità di sostanze nutritive.
Dunque un luogo ed un suolo che favoriscono la nascita di uve dalle diverse caratteristiche, uniche e pregiate.
